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Camere

Il rifugio ha 3 camere disposte su due piani. Da ogni camera è possibile ammirare un panorama unico su Castrovalva, sulla valle del Sagittario e sui monti circostanti. Al primo piano c’è la doppia matrimoniale (su richiesta 2 letti singoli) e la quattro posti (ideale per famiglia). Al secondo piano c’è la camerata da sei posti. Le camere sono comode, accoglienti, dotate di riscaldamento e tutte diverse.

Ognuna delle tre stanze è dedicata a un’opera di Escher
Scegli la tua camera, al resto penseremo noi.

Vincolo d'unione

A dare il nome a questa stanza è l’omonima opera di Escher del 1956.
La stanza ha “preso vita” da un letto in ferro battuto recuperato in un mercatino; attorno a lui sono stati posizionati gli altri complementi d’arredo.
Su richiesta il letto può essere matrimoniale (con relativo materasso) oppure singolo.

Metamorfosi

Stanza che prende il nome dalla straordinaria opera di Escher del 1939. Ha 4 posti ed è ideale per le famiglie o un piccolo gruppo di amici. È formata da un letto a castello di legno, disegnato su misura e incassato nella parete, e da un letto matrimoniale (costruito con i pallet o bancali). Su richiesta il letto matrimoniale può essere trasformato in due letti singoli.
In dotazione alla stanza c’è un cestino fornito di tutto il necessario per il pic-nic.

Belvedere

La stanza è una camerata da sei posti che prende il nome dall’opera di Escher realizzata nel 1958. Sullo sfondo dell’opera si intravedono raffigurati il Morrone e la Maiella. L’opera è quanto mai azzeccata nella scelta perché dalla camerata si ha una vista spettacolare su Castrovalva e la valle del Sagittario e sui monti circostanti.
Il fulcro della camerata è una piantana terra‐cielo trovata in un negozio di oggetti di design vintage. È stata posizionata al centro della stanza. Intorno a lei vi sono 3 bellissimi e solidi letti a castello ideati e costruiti appositamente per noi da un artista del legno. La presenza nella stanza di un angolo relax permette di distendere corpo e mente.